Arte egea

L'arte della civiltà egea si sviluppò durante l'età del bronzo nella regione della Grecia e dell'Egeo. All'interno di quest'ambito si svilupparono principalmente tre diverse civiltà interagenti e comunicanti fra loro: quella minoica, sviluppatasi nell'isola di Creta, quella micenea, sviluppatasi nella Grecia continentale (Peloponneso) e quella cicladica, sviluppatasi nell'arcipelago delle Cicladi.

L'arte cicladica si caratterizza per le sue figure semplici scolpite nel marmo bianco. L'arte minoica nasce in corrispondenza dell'introduzione della metallurgia del bronzo. L'architettura più nota è quella del Palazzo di Cnosso, completo di un santuario e di un teatro, ma anche l'architettura del palazzo di Malia. Questi palazzi erano costruiti in pietra calcarea e mattoni crudi, non avevano mura difensive intorno: bastava il mare a proteggerli. A Creta svolgevano un ruolo importante i ceramisti e i decoratori. L'arte micenea, influenzata da quella minoica, si colloca nel periodo più avanzato dell'età del bronzo ed il suo elemento caratterizzante sono le fortificazioni, le porte e l'architettura funeraria.

Durante l'età del bronzo, intorno agli anni 2800–1100 a.C., nonostante gli scambi culturali e commerciali con le civiltà contemporanee egiziana e mesopotamica, le civiltà egee svilupparono un proprio stile distintivo. Dopo che queste civiltà dell'età del bronzo greca caddero, si entrò nella fase denominata medioevo ellenico nella quale la produzione artistica si ridusse ai minimi termini. Verso il 1050 a.C. incominciò a delinearsi all'interno della produzione dei manufatti in ceramica il cosiddetto stile protogeometrico, che viene considerato convenzionalmente la prima vera e propria fase dell'arte dell'antica Grecia. Questo momento di passaggio tradizionale adottato dai critici deriva in una certa misura dal fatto che un tempo non si avesse la certezza che il sistema di scrittura micenea lineare B potesse essere ricondotto in qualche modo ad una forma arcaica della lingua greca. Questa teoria è stata poi confermata negli anni '50 del novecento. Invece, il sistema di scrittura utilizzato nell'isola di Creta lineare A non è mai stato ricondotto a una lingua conosciuta. Questa lingua è stata chiamata "minoico" e corrisponde ad un periodo della storia cretese precedente a una serie di invasioni micenee intorno al 1450 a.C


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